Il Ramié è una fibra tessile vegetale. È bianca, fine e lucente e per questo molto simile alla seta tanto da essere definita seta vegetale, o vegana aggiungeremmo noi. È anche conosciuta come Chinagrass, ovvero Erba della Cina.
Tops di Ramie (destra) e Tops di Seta Mulberry (sinistra)Viene estratta direttamente dal fusto di due tipi di piante: la Boehmeria Nivea e la Boehmeria Tenacissima. Il singolo arbusto può raggiungere una lunghezza di 2-3 metri e data la velocità con cui cresce viene tagliato alla base almeno 3 o 4 volte all'anno.
L'ottenimento della fibra è alquanto costoso perché i rami della pianta sono talmente grossi da non permetterne la macerazione. Di conseguenza il primo step di lavorazione è quello della decorticazione. A conclusione di questo procedimento si ottiene il ramié grezzo.
Una volta ottenuta la materia grezza si deve eseguire un ulteriore passaggio per rendere la fibra lavorabile. Per separare i vasi liberiani, si sottopone la fibra ad un trattamento chimico, un bagno di soda caustica che ha una durata di almeno 24 ore. Dopo questo trattamento le fibre vengono inserite in dei bagni neutralizzanti, dopodiché vengono risciacquate, oleate e seccate.
Il Ramié è coltivato in particolar modo in Cina e in India.
Il suo colore naturale è un bianco lucente mentre al tatto risulta essere morbida. Una delle sue principali caratteristiche è quella di avere una fibra molto lunga, circa 120 mm. Il diametro medio è di 50 micron. È una fibra elastica e presenta una buona resistenza alla torsione.
Per donare maggiore resistenza e luminosità ai tessuti, molto spesso, viene mescolata con altri tipi di fibra (naturali o sintetiche) come cotone, canapa, lana, seta e viscosa.
Sul nostro sito trovate la fibra di Ramié in tanti bei colori.
Può essere filata, ma anche utilizzata nella tecnica del felting (feltro a mano) sia a umido che ad ago. Per quest'ultima tecnica abbiamo da poco realizzato un video in collaborazione con la nota artista Ruth Packam.
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