La tecnica del feltro ad acqua è un idioma universale che crea ponti tra i luoghi e le culture di tutto il mondo. Lo sa bene Daniela Balducci | daniela_infeltriscimi che, da anni, lavora con questo mezzo espressivo antichissimo. Lo fa con maestria, infinita curiosità e con un occhio attento alla sostenibilità. Con la nostra lana Bergschaf cardata, che lei ama per la sua consistenza densa, ha creato delle bellissime ciotole bicolor multiuso.
Daniela Balducci dopo aver frequentato il Liceo Artistico si è laureata alla Facoltà di Architettura, con una tesi sul colore. Ha poi iniziato a collaborare con studi professionali e negozi. Si è avvicinata al feltro nel 2009, mossa dalla curiosità di scoprire nel dettaglio la tecnica per la lavorazione di questo materiale così caldo e versatile. Ciò che trovava online, ai tempi, era veramente poco e anche di libri, non ce n’erano molti in giro. Perciò ha iniziato a cercare e frequentare corsi, prima a Milano e poi Brentonico, Verona e Biella. Piano piano ha poi capito che avrebbe potuto unire la sua passione per le forme geometriche e i colori, maturate nel suo percorso di architetto, con la precisione che la contraddistingue.
Così è nato daniela_infeltriscimi: un caldo abbraccio che ti avvolge, la lana che si trasforma e diventa un oggetto unico e sorprendente.
Daniela ha collaborato con alcune riviste creative e organizza corsi per avvicinare al feltro sia gli adulti che i bambini. Ciò che nato come una passione e diventata poi un lavoro vero e proprio nel 2021. Nel 2022 ha aperto il suo primo laboratorio. In questo luogo, che ha del sacro, cerca di ridurre al minimo l’impatto ambientale utilizzando l’acqua di recupero – che in estate scalda al sole – e riutilizzando imballaggi e scampoli di tessuto per le spedizioni. Quando ne ha modo, produce anche il sapone per l’infeltrimento.
Daniela ama lavorare soprattutto con la Bergschaf e ha scelto la nostra fibra per la realizzazione di queste ciotole bicolore con la tecnica del feltro ad acqua. Le piace la consistenza corposa della bergschaf, adattissima alle creazioni tridimensionali di grande volume e spessore. Ma anche per l’effetto meraviglioso che producono i diversi colori quando si miscelano migrando da uno strato all’altro. E in quanto a colori, noi siamo imbattibili!
Grazie al suo lavoro, Daniela, ha avuto modo di capire che il feltro non pone barriere di luogo né di lingua, è come un linguaggio universale che ci dà la possibilità di incontrare persone straordinarie. E lei si ritiene molto fortunata perché con molti di loro ha instaurato legami sinceri di scambio e di confronto.
Con il feltro non si smette mai di sperimentare, lei stessa ritiene di avere ancora tanto da imparare e non smette mai di meravigliarsi per le possibilità che questa incomparabile tecnica del feltro ad acqua offre.
Se ti è piaciuto leggere questo articolo dedicato a Daniela Balducci e alle sue ciotole in lana bergschaf realizzate con la tecnica del feltro ad acqua, e vuoi scoprire di più sulla tecnica che ha utilizzato. Ti suggeriamo di leggere la nostra sezione dedicata al feltro ad acqua.
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